Film

Civil War

Sono andato a vederlo al cinema, dopo mesi di pubblicità che mi avevano creato interesse. Il film è incentrato su una guerra civile negli USA di oggi, dove tre Stati – Florida, Texas e California – iniziano una secessione e una rivoluzione contro il governo centrale.

Mi aspettavo un racconto molto incentrato sulle motivazioni politiche che hanno portato allo scontro e alla guerra civile negli Stati Uniti. Insomma, credevo di vedere l’ennesimo pippone della sinistra liberal anti trumpiana, un film pronto a diventare un tassello della propaganda democratica a sei mesi dalle elezioni americane.

Avevo solo un dubbio, prima di entrare in sala: forse mi sbagliavo, e stavo per assistere all’ennesima americanata dove l’eroe dei nostri anni, un nero dai gusti sessuali ambigui, avrebbe salvato il mondo dall’avanzata del populismo repubblicano?

Ebbene, erano sbagliate entrambe le previsioni.

Il film è uno dei più belli dell’anno, e forse qualcosa di più. Non si parla di politica, nemmeno con riferimenti velati a nulla che possa essere riferito alla realtà che stiamo vivendo. E nella storia non si capisce nemmeno perché sia iniziata la rivoluzione e la secessione delle “forze dell’ovest”.

Civil War è una descrizione accurata di quello che potrebbe accadere nella realtà nel caso di una guerra civile negli Stati Uniti del 2024. È un documento giornalistico, e guardandolo capirete anche il perché, che rappresenta uno dei presenti possibili.

Forse qualcuno ha temuto che lo scenario potesse diventare uno dei futuri plausibili, e per questo ha cercato di anticiparlo nelle sale cinematografiche, forse sperando che potesse indurre gli americani a più miti consigli. Non andrà così, probabilmente.

Speriamo di non vederlo mai dal vero, ma nel frattempo, andate al cinema. Il film merita.

Aiutami a continuare il mio lavoro

Se la newsletter, il Pantoprazolo, il Bugiardino e gli altri format sono di tuo gradimento (e se ti va e puoi farlo) potresti decidere di supportare il mio lavoro.

Posso fare tutto questo grazie a voi che mi sostenete. E per sostenermi ci sono molti modi.

Puoi abbonarti alla newsletter scegliendo un piano a pagamento.

In alternativa puoi abbonarti al Canale YouTube, o semplicemente donare su PayPal all’indirizzo cedipeggio@andrealombardi.it, oppure con un bonifico all’IBAN LT313250022724749783 (BIC REVOLT21) intestato ad Andrea Lombardi.

Preferisci donare in Bitcoin? Ecco il mio wallet: 3EUiEdNMakRm2gqVLi16wbyzPp1vwRDQsc

Grazie per il prezioso supporto.

Andrea Lombardi

Sono l'autore, ideatore e progettista di questo sito web e della maggior parte dei suoi contenuti. Il mio mestiere è realizzare su YouTube video di approfondimento giornalistico. Tutti i giorni.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *